Tortino banana, cioccolato e frutta secca
14/03/2020
Torta Ciocco-Michele
23/03/2020
Sono nel mio ambulatorio di Cremona e da quasi un mese siamo alle prese con COVID-19 (o meglio conosciuto come Coronavirus o Virus con la corona)
Si avete capito bene, Cremona è la mia città e questa situazione è arrivata inaspettata. Questo virus era in Cina e ci sembrava così lontano che mai avremmo pensato di trovarci in questa situazione.
Solitamente siamo abituati, in questa stagione invernale, ad affrontare i sintomi delle classiche influenze stagionali o da raffreddamento e COVID-19 ci ha preso un pò alla sprovvista.
Studi iniziali stanno dimostrando che Covid-19 oltre ad agredire le cellule, altera il sistema immunitario (1)
E’ necessario prendere coscienza che bisogna cambiare le nostre abitudini alimentari perchè è ormai evidente che salute, alimentazione e sistema immunitario siano strettamente collegati.
Cosa fare dal punto di vista Alimentare

Il nostro corpo è un macchina complicatamente meravigliosa!
Se lo trattiamo bene e lo manteniamo in salute può regolarsi ed essere in grado di affrontare nel miglior modo possibile gli attacchi di virus e germi con cui entriamo in contatto ogni giorno.
Ecco perchè è necessario migliorare le proprie abitudini alimentari.
E’ una regola fondamentale da rispettare sempre non solo quando ci troviamo ad affrontare una qualsiasi patologia, o in occasione di COVID-19 .
I virus sono parassiti che prosperano e si moltiplicano velocemente in ambienti acidi e stagnanti, quindi cosa dobbiamo fare per contrastare al meglio la proliferazione di virus?
- Alimentarsi in modo corretto
- Alzare il sistema immunitario
- No panic
Alimentazione
Importante è adottare uno stile alimentare corretto e vario, no al consumo di prodotti confezionati e conservati.
L’ideale è ritornare a portare sulla nostra tavola la dieta mediterranea, quella vera.
Per questa ragione, il ProtocolloC3.6™ (di fase 1 e di fase 2) è l’approccio alimentare indicato per sfiammare ed immunostimolare l’organismo.
Cosa dovremo mettere nel carrello della spesa ?
- Frutta, verdura e radici di stagione e prevalentemente da agricoltura biologica (cipolle, daikon)
- Frutti e semi oleaginosi (mandorle, noci, nocciole, pistacchi, pinoli, anacardi, semi di girasole, zucca, lino, sesamo, chia, canapa)
- Farine di frutta secca ( mandorle, nocciole, pistacchi)
- Frutta essiccata non zuccherata (albicocche secche, fichi secchi, prugne secche, uvetta sultanina scura)
- Legumi (secchi – anche che non prevedono l’ammollo), in salamoia (senza zucchero), surgelati.
- Farine di legumi
- Paste di legumi (100% legumi)
- Olio di oliva extravergine
- Olio di semi di lino, olio di semi di canapa, olio di avocado
- Avocado, capperi, olive
- Cereali e pseudocereali in chicco meglio senza glutine (miglio, sorgo, grano saraceno, quinoa)
- Riso integrale, riso basmati , riso rosso, riso nero
- Farine integrali o di riso integrale
- Pasta integrale o di grano duro (di rado)
- Prodotti fermentati (miso di riso o di orzo, natto miso, tofu, tempeh, acidulato di umeboshi, umeboshi prugne o purea di umeboshi)
- Funghi ( shitake, reishi – meglio conosciuto come ganoderma lucidium, maitake)
- Alghe (wakame, kombu)
- Gomasio
- Lievito deattivato in scaglie
- Erbe aromatiche
- Pesce azzurro (sgombri, alici, sardine, aringhe, pesce sciabola, suro, costardella, lanzardo, allaccia, spratto, aguglia)
- Salmone e pesci bianchi
- Tè (kukicha, bancha) e tisane (meglio caldi, semplicemente perchè siamo in inverno e in questa stagione il nostro organismo preferisce il caldo)
- Uova
- Tamari
- Tè Combucha
- Germogli
- Cacao amaro
- Kefir
- Kudzu
Lo zucchero con il suo carico glicemico, gli alimenti di origine animale, quelli ricchi di glutine e caseina attraverso la fase digestiva, ossidano l’organismo infiammandolo ed indebolendo il sistema immunitario, ecco perchè sono da utilizzare con moderazione e con una frequenza sporadica!
Gli alimenti che sarebbe meglio evitare :
- Latte
- Glutine
- Zucchero e prodotti contenenti zucchero o conservato con lo zucchero
- Brioches, Pane bianco e raffinato o confezionato
- Carni (rosse, lavorate, conservate, insaccate)
- Salumi
- Formaggi (meglio prediligere i formaggi di capra)
- Cibo spazzatura
- Cibo precotto, confezionato, conservato
- Bevande zuccherine (anche le famose bevande ZERO)
- Dolcificanti
Alziamo il nostro sistema immunitario
Studi iniziali stanno dimostrando che Covid-19 ha una caratteristica, non manifesta la sua ggressività solo attraverso l’uccisione delle cellule, ma provoca anche una importante alterazione del sistema immunitario (2)
Per alzare e rafforzare il nostro sistema immunitario dobbiamo di base utilizzare alimenti ricchi di elementi che hanno un potere sfiammante e antiossidante.
- Alimentazione ricca di : Vitamina C o Acido Ascorbico, Vitamina D, Selenio, Rame, Zinco, Resveratrolo, Omega3 e Omega6 e un piano alimentare Lowcarb.
- Probiotici
- Digiuno intermittente
- Prodotti fermentati
Vitamina C e Rame
Per quanto riguarda la Vitamina C o Acido ascorbico sappiamo che se carente può provocare un abbassamento delle difese immunitarie.
Al contrario se il nostro organismo assimila correttamente questa vitamina, senza carenza, ha un notevole effetto immunostimolante. (3) (4)
Va comunque detto che per avere una forte stimolazione immunitaria attraverso l’utilizzo della Vitamina C bisognerebbe fare integrazione attraverso alte dosi di integratori su consiglio del medico. (5)
Vorrei sottolinerare che l’utilizzo di Vitamina C non guarisce dai virus, ma migliora l’attività del nostro Sistema Immunitario che svolge un forte potere di prevenzione.
Per utilizzare al meglio la Vitamina C non dobbiamo dimenticarci del Rame, che favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario, contrastando la crescita virale. (6)
Il mio consiglio è semplicemente di seguire un alimentazione varia che preveda tutti i gruppi alimentari atti a migliorare e promuovere la nostra salute e la salute del nostro sistema immunitario.
La Vitamina C ed il Rame li trovate in :
- frutta di stagione
- verdure di stagione
- legumi
- frutta secca
- semi oleaginosi
- soia
- tofu o tempeh
- avocado
- salmone
- cacao
Vitamina D
Pensate che la Vitamina D è un forte immunostimolante ma al giorno d’oggi è una delle vitamine più carenti .
La carenza di questa vitamina può portare all’aumento del rischio di infezioni respiratorie (una delle sintomatologie caratteristiche di alcuni virus, fra cui COVID-19 o Coronavirus).
Studi clinici, invece, evidenziano come una supplementazione di questa vitamina basterebbe per avere un effetto protettivo nella prevenzione delle infezioni virali. (7) (8)
Cosa fare quindi?
Michael Holick, uno dei massimi esperti mondiali di vitamina D, consiglia di esporre 2 o 3 volte a settimana gambe e braccia (e se si riesce anche addome e schiena) alla luce diretta del sole fino a chè la pelle diventa un pochino rossa.
Questo lieve eritema è sufficiente per aumentare la vitamina D nel sangue ad un livello pari a quello che si otterrebbre con un integrazione di 10.000 / 25.000 unità .
L’orario migliore per l’esposizione (stranamente) è dalle 12.00 alle 13.00 (tranquilli…..5 / 15 minuti non risulteranno dannosi per la pelle).
in questa stagione dove il sole è più debole e l’esposizione è meno frequente, consiglio di confrontarsi con il medico per una eventuale integrazione.
Almeno nel periodo invernale per una prevenzione attiva verso l’attacco dei virus caratteristici dell’influenza.
Selenio
Negli ultimi anni la scienza ha confermato che buoni livelli di selenio nel nostro organismo promuovono il controllo sulla diffusione di molti virus riducendone l’infettività. (9) (10)
Il Selenio lo trovate in
- legumi
- frutta secca
- semi (sesamo)
- frutta secca ed oleaginosa
- pesci
- funghi
- uova
- cereali in chicco
Zinco
Buoni livelli di Zinco favoriscono il buon funzionamento del sistema immunitario.
Recenti risultati riguardanti la supplementazione di zinco in varie malattie hanno osservato una risposta terapeutica benefica su alcune tipologie di malattie fra cui polmonite e infezione acuta del tratto respiratorio inferiore. (11) (12)
Lo Zinco lo troviamo in :
- legumi
- frutta secca
- semi
- frutta secca
- avocado
- funghi
- more
Resveratrolo
Sostanza prodotta naturalmente dalle piante (vite, more, cacao..) con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Studi recenti consolidano anche l’aspetto immunostimolante di questo polifenolo.
Si è evidenziata l’attività antiossidante del resveratrolo e la capacità di inibire gli enzimi coinvolti nella produzione di eicosanoidi (prodotti dell’acido arachidonico) contribuiscono alle sue proprietà anti-infiammatorie.
Gli effetti di questo composto biologicamente attivo sul sistema immunitario sono associati a benefici per la salute diffusi per diverse malattie infiammatorie autoimmuni e croniche. (13)
Fonti di Resveratrolo :
- frutti di colore rosso e viola, bacche
- cacao
- burro di arachidi 8 senza eccedere perchè le arachidi battono un po sul fegato appesantendolo)
- frutta secca
- grano saraceno
Omega3 e Omega6
Studi evidenziano come l’assunzione di grassi Omega3 e Omega 6 attraverso l’alimentazione, migliorano lo stato infiammatorio con potenti effetti antinfiammatori ed immunostimolanti. (14)
Fonti di Omega3 e Omega6
- olive
- olio
- frutta secca
- semi oleaginosi
- salmone
- soia, tofu, tempeh
- pesci azzurri
- avocado
- uova
- prodotti di canapa ( olio e semi)
- legumi
Probiotici
L’intestino di una persona in salute è abitato da ceppi di batteri definiti buoni che formano la flora batterica, interagendo fra loro e con l’ospite influenzandone vari aspetti, tra cui la risposta immunitaria.
Se questo equilibrio viene meno, si può andare in contro all’invasione di virus patogeni come quello di Covid-19.
Ecco che importante è mantenere o migliorare la salute della nostra flora batterica per scongiurare questa invasione.
Per favorire quindi la salute dell’intestino e della flora batterica possiamo lavorare sia attraverso l’assunzione di integratori probiotici con lattobacilli e bifidobatteri e attraverso l’utilizzo di cibi fermentati.
I cibi fermentati che aiutano a mantenere o migliorare la salute del nostro intestino sono:
Il Miso, un prodotto fermentato della soia a base di riso o cereali che serve per dare sapore al cibo o per realizzare delle zuppe saporite come la famosa zuppa di miso.
Le verdure fermentate con acqua ed acidulato di umeboschi come le cipolle rosse di Tropea fermentate
Bevande come il Combucha, definito il tè della longevità. Si ottiene dalla fermentazione del tè con una massa solida di lieviti e batteri chiamata “scooby” oppure “coltura di kombucha”
Il Kefir, rispetto al classico yogurt, è una bevanda molto ricca di fermenti lattici, ottenuta dalla fermentazione del latte con i granuli di kefir. Ne bastano 2 o 3 cucchiai al giorno per migliorare la flora batterica intestinale e quindi alzare il sistema immunitario. (15)
L’ Umeboshi, popolare condimento della cucina giapponese di colore rosso intenso ottenuto dalla fermentazione delle prugne giapponesi umeboshi. Con questo prodotto, è possibile fare anche dei semplici gargarismi aggiungendo un cucchiaio di umeboshi ad un bicchiere di acqua (ovviamente cercate di non deglutire la soluzione)
Da tempo si conosce l’efficacia nell’utilizzo dei probiotici verso la prevenzione e trattamento delle infezioni virali. Per questo è stato confermato come l’integrazione con probiotici, nella nostra alimentazione, sia importante per il trattamento delle patologie respiratorie. (16) (17)
Digiuno Intermittente
Come dicevo, il nostro organismo è una macchina perfetta, ma come tutte le macchine, può incepparsi se il motore si sporca.
L’organismo, purtroppo, a causa di abitudini alimentari scorrette, stress, inquinamento, accumula velocemente le sostanze tossiche e residui di scarto dei processi metabolici indebolendo le nostre difese immunitarie.
Per ovviare a questo problema e favorire la pulizia del nostro organismo, basta, ogni tanto, saltare la cena … di tanto in tanto! Attuando il digiuno intermittente .
Il Digiuno intermittente consiste nell’astenersi dal cibo per 14/18 ore. Durante queste ore le cellule attivano l’autofagia, un processo di pulizia in cui le cellule si rinnovano attraverso l’eliminazione di sostanze nocive e residui di scarto che inquinano il nostro organismo.
Durante queste ore di digiuno possiamo, al limite, consumare solo bevande calde come tè e tisane, ma senza l’utilizzo di nessun zucchero. (18) (19)
Nota
Sappiamo già come l’organismo e il clima vadano di pari passo.
Infatti se in inverno consumiamo cibi freddi l’organismo tende ad irrigidirsi, al contrario con la stagione calda se consumiamo cibi caldi l’organismo si surriscalda.
Ecco che è bene dare al nostro organismo il cibo giusto e con la temperatura adeguata.
A tal proposito sappiamo che i virus amano il freddo e le basse temperature, va da sè chè diventa obbligatorio difenderci dal freddo consumando tè, tisane e cibi caldi. Per il gelato e la frutta esotica, magari, aspettiamo l’arrivo dell’estate .
Curiosità
Questa sigla che a tratti può sembrare così complicata e quasi inquietante è anche molto curiosa, sapete cosa significa ? COVID-19 è l’acronimo di CO (corona),Vi (virus), D (disease = malattia) e 19 (l’anno di identificazione del virus).
Alla luce di questa situazione bisogna fare una precisazione. Questo virus fa parte della famiglia dei coronavirus a cui appartengono anche la MERS e la SARS, con la differenza questo è un virus nuovo e sconosciuto.
Le sintomatologie potrebbero sembrare molto simili a quelle della classica influenza ma in realtà parliamoci chiaro, di questo virus non sappiamo nulla a parte due informazioni certe,ovvero, può sfociare in una brutta polmonite, ed ha un’attività di contagio molto alta.
Pensate che mediamente 1 persona ne contagia 2,5 circa con alcune eccezioni che ne contagiano molti di più.
Quindi con molta determinazione e senza panico dobbiamo fare in modo di ostacolare il contagio e fare in modo che questo rapporto 1: +2 diventi meno di 1.
Per ridurre questo rapporto è necessario attuare alcune norme di sicurezza che impediscano la veloce diffusione del virus in una popolazione che non ha mai sviluppato gli anticorpi nei confronti di questo nuovo ceppo.
Chi è a rischio
Ad oggi abbiamo visto che colpisce tutti indistintamente, anche fasce d’età giovani, ma sappiamo che, forse, le persone più a rischio sono le più fragili quali :
- Defedati
- Immunodepressi
- Anziani
Ed è comunque necessario non abbassare la guardia !
Regole da seguire
La cautela è d’obbligo perchè comunque parliamo di un Virus nuovo . Le regole principali da seguire sono:
- Lavare le mani
- Pulizia di ambienti casalinghi e di lavoro
- Indossare mascherine e guanti
Lavarsi le mani
Sappiamo per certo che questi contagi avvengo per lo più con la saliva (goccioline) e le mani quindi è sconsigliato portare le mani agli occhi, alla bocca o sul viso per evitare il contagio.
Un recente studio valuta la presenza del virus sulle superfici e la durata di permanenza. E’ un virus che permane molto sulle superfici.
Cartone 1 giorno, plastica 2 giorni, acciaio 3 giorni.
Si è visto che su plastica e acciaio dura molto di più ma fortunatamente sono anche le superfici più facili da pulire, e il virus è molto labile se lavato con acqua e detergenti o sapone. (20)
quindi se andate a fare la spesa scegliete prevalentemente confezioni di plastica e pulitele con semplice acqua e disinfettante e pulite immediatamente le mani una volta che le avete toccate.
Ecco perchè ogni volta che tocchiamo o facciamo qualcosa con le mani o se entriamo in contatto con persone o oggetti è consigliato :
- lavare accuratamente le mani con acqua e sapone per circa 20 secondi, passando bene i palmi, i dorsi, i pollici e in mezzo alle dita con acqua calda.
- ed utilizzare i gel alcolici che conosciamo bene e che troviamo in commercio
Pulizia di ambienti casalinghi e di lavoro
Importante la disinfezione costante nell’arco della giornata, di ambienti e superfici di casa e di lavoro che possono essere un veicolo di contagio (pavimenti, maniglie, tavoli, pulsanti, macchinette del caffè, superfici, porte, giocattoli, biro, sanitari…..), importante anche areare spesso gli ambienti.
Per la pulizia servono
- Acqua calda e candeggina
- Alcol a 60°
Indossare le mascherine
Siamo consapevoli che l’utilizzo di mascherine e occhiali non ci rende invincibili al virus, ma sono utili a non entrare in contatto con microgoccioline causate da starnuti o colpi di tosse.
Quindi niente panico se vediamo per strada qualcuno con la mascherina!
Potremmo solo pensare che è un atto di rispetto nei nostri / vostri confronti e nei confronti del prossimo, sopratutto se abbiamo qualche sintomo influenzale (che non necessariamente è da ricondurre al Coronavirus)
Inoltre è necessaria una considerazione, adottare tutti i presidi necessari e proteggersi non ci rende degli highlander, ma favorisce il rallentamento di contagio e se rallenta il contagio di questo virus.
Così facendo dovrebbe risultare più semplice la cura di coloro che ne vengono colpiti, favorendo l’attività degli ospedali che attualmente sono notevolemente sotto pressione.
Mi raccomando . . . No Panic

Perchè non conviene farsi prendere dal panico?
Dal punto di vista fisiologico quando proviamo panico o paura il nostro corpo va in down.
Si attiva l’asse dell’Epifisi (ghiandola endocrina del cervello), Ipofisi (ghiandola endocrina posta alla base del cranio), Tiroide e Ghiandole Surrenali. con l’iper attivazione di queste Ghiandole Surrenali si ha l’aumento di produzione di adrenalina e cortisolo .
E’ noto che queste due molecole (adrenalina e cortisolo) diminuiscono le difese immunitarie.
Quindi se lasciamo spazio alla paura in un momento già difficile, indeboliremo ulteriormente il sistema immunitario.
In conclusione

In questa situazione di grande difficoltà, cerchiamo di alimentarci nel miglior modo possibile e di attuare ogni norma di igiene e sicurezza.
Quello che sta accadendo cambierà un po tutti, nel cuore e nell’anima, e nonostante tutto, ci darà un grande insegnamento.
In questo periodo ho letto una citazione molto bella che vorrei riproporvi
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai nemmeno tu come hai fatto ad attraversarla e ad uscirne vivo.
Anzi non sarai nemmeno certo che sia finita davvero.
Ma su un punto non c’è dubbio.
Ed è che tu , uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Dedicata a tutti indistintamente, alla mia città, a tutti, tutti coloro che han perso i loro cari e coloro che invece ce l’hanno fatta e a tutti coloro che hanno lavorato duramente ed incessantemente per arginare questa emergenza sanitaria.
Grazie !
Bibliografia
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31981224
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31981224
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31963293
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5707683/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24484547
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5259989/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5310969/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3686844/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31487871
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31963293
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19710611
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28488366
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6566902/
- https://rupress.org/jem/article/201/5/662/40202/Inflammation-control-gets-fishy
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4854945/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24638909/,
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6006794/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3946160/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25404320
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32035997